La leadership incontrastata è durata per quattro anni, poi Google ha dovuto capitolare, e così questa volta il suo brand vale appena (si fa per dire) 172,4 miliardi di dollari contro una capitalizzazione di mercato da parte di Apple che sfiora i 319,4 miliardi di dollari. La meticolosa attenzione ai dettagli e la crescente presenza dei suoi prodotti nel comparto business, conditi dal successo spiazzante dell’iPad, ha consentito ad Apple azzardi che i competitor possono solo sognare:
“Apple sta rompendo le regole in termini di modelli di prezzo. Sta facendo quello che fanno i marchi di lusso, dove a un maggior valore del brand corrisponde un rafforzamento del desiderio negli utenti. Ovviamente, deve essere alleato di esperienze e prodotti grandiosi, ed Apple è stata estremamente attenta su questo.”
Per intenderci rispetto al 2006, l’anno in cui è stata creata la classifica, il brand della Mela è cresciuto addirittura dell’859%, soprattutto grazie al successo dell’iPhone prima e dell’iPad successivamente.
Per il resto, la top 10 è colonizzata praticamente in toto dai blasoni della tecnologia consumer e delle società di telecomunicazioni. Al terzo posto c’è infatti IBM mentre Microsoft siede al quinto; AT&T migliora raggiungendo il settimo posto ma China Mobile – il maggior carrier mobile al mondo – è relegato al nono. Tra i marchi più interessanti segnaliamo Baidu, principale motore di ricerca in lingua cinese, aggrappato alla 29esima posizione e Facebook, che fa la sua prima apparizione in 35esima posizione.
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